Montegonzi il
cui toponimo ha origini longobarde, fu feudo dei Conti Guidi come
confermano i diplomi imperiali di Arrigo
VI del 1191 e Federico II del 1248; il borgo
cinto di mura nel corso del Duecento si sviluppa attorno al castello.
Nel 1314 divenne proprietà della famiglia Ricasoli mentre
l'anno successivo fu possesso della Repubblica
Fiorentina amministrandosi come libero comune. Nel 1375 ritornò
in possesso dei Ricasoli senza però acquisire diritti feudali dagli abitanti.
Nella metà del Cinquecento entrò a far parte della Lega
d'Avane per poi diventarne capoluogo. Il Podestà nominato
da Firenze risiedeva in un palazzo tuttora esistente. Nel 1478,
durante le guerre tra Siena, alleata col Re di Napoli e col papa Sisto
IV e Firenze, Montegonzi rappresentò uno dei baluardi più muniti
della Repubblica Fiorentina. Proprietario della rocca era Pier
Giovanni Ricasoli, nominato più volte commissario della Repubblica nelle guerre
contro Siena e Pisa.
Dal 1774, con la riforma amministrativa voluta dal
Granduca Leopoldo I, il territorio della Lega d'Avane venne aggregata alla
comunità di San Giovanni Valdarno. Nel 1808, con la riforma
napoleonica, fu costituito il Comune di Cavriglia cui venne assegnato
pressoché tutto il territorio della Lega d'Avane. Nonostante ciò per i primi
anni la sede del comune rimase Montegonzi e il primo sindaco che fu nominato fu
il montegonzese GiovanBattista Ricci.
Agli inizi del Novecento il paese era conosciuto
per le fornaci che fabbricavano stoviglie in cotto.
Montegonzi
ha subito nel Novecento un lento spopolamento verso i comuni
del Valdarno e attualmente è una frequentata località estiva.
Ecco il link per leggere la storia di Montegonzi scritta da montegonzesi doc: http://www.montegonzi.it/montegonzi.asp?s=2

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